Assegno di Ricollocazione

L’ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE, ecco di che si tratta

Destinato a chi percepisce la Naspi ed è privo di lavoro almeno da quattro mesi. Può essere attivata questa nuova misura, che ha lo scopo di incentivare la ricollocazione dei disoccupati, tramite lettere che li invitano a recarsi nei Centri per l’Impiego al fine di ricevere il loro assegno di ricollocazione.

Il valore dell’assegno di disoccupazione

A seconda di una scala di profilazione, che va da 0 (assegno di mille euro) a 1 (assegno di 5mila euro), i disoccupati destinatari della misura ricevono il loro assegno, erogato dall’ANPAL, che è spendibile entro 6 mesi nei Centri per l’Impiego o presso privati accreditati (tra questi lo STUDIO RAG. ENRICO BERNARDINI).

Il suo valore è strettamente correlato alla “potenziale occupabilità” di chi lo riceve: una persona in una condizione di disoccupazione grave riceverà un assegno più alto rispetto a chi si trova senza lavoro ma con alte possibilità di occupabilità (per esempio, un giovane).

Registrazione sul sito dell’ANPAL

Se si riceve la lettera, è necessario completare la registrazione sul sito dell’ANPAL, inserendo i dati anagrafici ed amministrativi richiesti. Tra le informazioni richieste vi sono quelle circa il titolo di studio, le proprie competenze, la zona dove si vive, al durata della disoccupazione, ecc.

Una volta completata la registrazione il lavoratore riceverà un voucher del valore fissato, che potrà spendere presso l’agenzia che gli fornirà il percorso di inserimento lavorativo.

Il lavoratore quindi verrà seguito nel percorso di ricollocazione da un tutor, che lo aiuterà a compilare il curriculum e ad aggiornare le sue competenze, e lo preparerà ai colloqui con le imprese. Per queste attività lo STUDIO RAG. ENRICO BERNARDINI è abilitato a fornire la necessaria assistenza.

Si può rifiutare un’offerta di lavoro?

A questo riguardo, il lavoratore potrà rifiutare un’offerta di lavoro solamente se non è congrua alle proprie esperienze ed ambizioni, ma se rifiuta un’offerta di lavoro congrua, allora perde l’assegno di disoccupazione.

I destinatari dell’assegno di ricollocazione non perdono la Naspi (che dura comunque 24 mesi al massimo) a meno che non rifiutino una congrua offerta di lavoro. L’assegno di disoccupazione deve essere usato entro 6 mesi, ed è prorogabile per altri sei mesi: in totale quindi esso deve essere utilizzato entro dodici mesi.